Talento o passione?


Qual è la differenza fra talento e passione?
La passione c'è quando si ama svolgere un'attività che procura gioia. Poi, studiando la tecnica, dedicando tempo e coltivando quell'attività, è possibile diventare bravissimi.

Il talento è una qualità innata, che riesce bene senza sforzo, con estrema naturalezza; qualcosa che forse l'uomo porta in questa esistenza da vite passate. Eppure, il talento senza la passione resta un grande potenziale inespresso.

Entrambi, talento e passione, esprimono la parte migliore di noi. Chi non ha ascoltato i suggerimenti dell'anima - la quale è ben consapevole dei talenti - si ritrova spesso a svolgere un lavoro che non lo soddisfa, non lo rende felice.
Se riesce a recuperare i suoi primi ricordi di bambino, certamente rammenterà le cose che amava fare, e che probabilmente dichiarava al mondo quando diceva chi sarebbe voluto diventare da grande.

Purtroppo, le aspettative dei parenti, i condizionamenti e le mode della società, le paure, la mancanza di autostima e mille altri intoppi, gli hanno fatto prendere una strada diversa. E quei sogni sono rimasti sepolti in fondo al cuore, quasi dimenticati.

Uno dei grandi compiti di genitori e insegnanti è proprio quello di invitare i bambini a riconoscere i talenti, a permettere che possano coltivarli, a esprimere il loro genio. A dedicarsi alle passioni e approfondirle come altrettanto luminose espressioni di sé.

Cresciuti nella confortante consapevolezza di chi sono e dei doni innati che portano, i bambini di oggi saranno gli adulti di una società equilibrata e sana.

Chi ha un obbiettivo, un chiaro sogno da realizzare e il giusto riconoscimento del proprio valore, viaggerà spedito verso un futuro radioso. Ed così che nascerà la nuova razza di uomini liberi.