Ogni "viaggio", comincia da un'idea, ogni cambiamento da una scintilla, ed entrambi sono accesi dall'immaginazione.
"La fine del giorno si annunciava limpida e serena.
Gli ultimi colori del sole gettavano fiamme rosa e turchesi nell’oscurità ormai prossima.
Come ogni sera, Tim lasciò aperta la finestra.
Gli piaceva addormentarsi guardando apparire in cielo le prime stelle.
E quando ormai se n’erano accese a milioni, chiudeva gli occhi, certo di portare la loro luce con sé, ovunque i sogni l’avessero condotto.
«Forse c’è un bambino come me, in qualche lontanissimo punto dell’universo, dall’altra parte del cielo. Forse sta guardando in su, da un altro pianeta, e si domanda la stessa cosa.
Vorrei un’astronave per viaggiare tra le stelle!»
«Lo sai che le astronavi del nostro secolo non compiono ancora viaggi intergalattici. Devi trovare un altro sistema. Magari diventare più leggero del vento, più veloce di un raggio di luce, più istantaneo di un pensiero…»
Socrate aveva risposto, continuando a fissare le stelle sdraiato accanto a lui".
Da: "I viaggi di Timoteo, incontri con l'Angelo e altre creature straordinarie".