GLI ARCHETIPI NELLE FIABE
Gli Archetipi contenuti e raccontati nelle fiabe aiutano a comprendere quelle parti di noi che vogliono essere riconosciute e guarite.
Quando la stessa ferita si ripete nella vita di una persona - e può farlo mostrando diverse facce - nascono e crescono i lati Ombra dell’Archetipo.
Ricche di viaggi fantastici e magia, eroi e anti eroi, le favole ci permettono di identificare tali lati oscuri, dapprima a livello inconscio - perché questo è il loro contenitore ed è su questo piano che agiscono le fiabe - poi, forse, di guarirli attraverso la guarigione del simbolo. Le fiabe sono dunque preziose a qualunque età, dall’infanzia alla vecchiaia.
Nel libro: «I viaggi di Timoteo» uno degli Archetipi vissuti dal protagonista è quello dell’Orfano.
Se pensiamo alle esperienze che attivano gli aspetti ombra di questo simbolo, comprendiamo che le nostre vite ne sono piene: il bullismo subito da giovani a scuola (e attraverso i social media), gli amori traditi, le truffe economiche e affettive, e via dicendo.
Le ferite generano personaggi oscuri, quali il traditore di sé stesso, cioè colui che non mette a frutto i propri talenti per paura o sfiducia. O il falso cinico, o il vittimista capace di vampirizzare persone e ambiente. Sono solo pochi esempi dei mille volti con i quali si mostra appunto il lato Ombra dell’Orfano.
Morti i suoi genitori, Timoteo resta solo ed è costretto a trasferirsi in un orfanotrofio perché non ha parenti che possano accudirlo.
Qui potrà guarire il tradimento della vita, che gli ha tolto non solo mamma e papà ma anche la sua amata, specialissima casa.
Guarisce attraverso l’amore della tenera istruttrice Angela, la quale a sua volta guarisce se stessa e le sue perdite grazie all’affetto materno che prova per Tim.
Nella vicenda tuttavia, la più significativa espressione simbolica di questo Archetipo è Benvenuto, il piccolo orfano autistico.
Timoteo ingaggia un’epica seppur silenziosa battaglia per arrivare alla coscienza di Ben, e ottiene la vittoria solo grazie alla Fede e all’Amore.
Nel guarire l’altro, Tim non solo guarisce se stesso ma sperimenta la verità di una sua visione, quando gli fu rivelata (in un altro capitolo) la fitta trama che lega tra loro tutti gli esseri viventi.
Timoteo è l’eroe che riconosce il simbolo e vince l’Archetipo, conquistando così la Libertà e la Conoscenza; e proprio qui, alla fine delle sue avventure, guadagna la rivelazione alla domanda che apriva la fiaba.